Come già ricordato in precedenza, a settembre si svolgeranno in Svezia le elezioni politiche per la guida del paese. E ieri è stato annunciato in forma ufficiale il programma elettorale dell’opposizione, cioè dello schieramento formato dai socialdemocratici, dai comunisti e dal fortissimo partito verde, che da queste parti veleggia oltre il dieci per cento.
Alcune differenze che ho notato
-La prima, facile, evidente, manifesta. Il candidato premier dello schieramento socialdemocratico svedese, che tra l’altro è dato vincente dai sondaggi, è una donna. Ebbene si’, una donna si candida per la carica piu’ importante del paese. Penso all’Italia: Napolitano, Berlusconi, Fini, Schifani, per trovare la prima donna bisogna arrivare fino alla Carfagna, la donna piu’ importante della politica di questi tempi bui.
-Si parla di programmi. Facile visto che la corruzione e i problemi giudiziari a queste latitudini, non vanno d’accordo con la politica. La Svezia è tra i tre paesi dove la corruzione viene meno percepita, l’Italia 53sima. Ci si concentra quindi su come uscire dalla crisi, come far calare la disoccupazione, come far evolvere la ricerca, come dare le stesse possibilità a tutti i cittadini.
– I programmi vengono motivati. Se i socialdemocratici dicono che vogliono dare piu’ soldi per i disoccupati, che è un elemento fondante della loro politica, devono motivare dove diavolo troveranno i soldi per fare cio’. I giornalisti si ritrovano apposta in diretta televisiva con i politici e questi devono spiegare in dettaglio dove faranno saltare fuori i soldi necessari. Se non lo fanno, non hanno futuro. I giornali li distruggeranno ben prima delle elezioni e gli elettori li abbandoneranno in massa.
-I socialdemocratici non hanno paura delle tasse. In un paese tra i piu’ tassati al mondo non si vergognano a dire che per il bene di tutti bisogna avere piu’ soldi in cassa e quindi alzare le tasse per finanziare il lavoro, l’educazione, la ricerca. E gli svedesi cosa fanno?Li votano!! Ma soprattutto pagano le tasse. E’ una cosa normale da queste parti. Se non paghi, non sei furbo. Ma sei escluso con disprezzo dalla società.
Non ci vorrebbe tanto per tornare ad essere una nazione civile
No, non ci vorrebbe tanto, ma, qui, come ben sai la cultura del “più furbo” è ben radicata…
Qui chi parla di programmi al posto di sondaggi per far politica, viene additato come traditore e gli altri restano a guardare…
Millenni e millenni di corruzione…si dice che l’impero romano fosse piuttosto corrotto….cambiare la testa delle persone non è facile, specialmente se poi nessuno dà il buon esempio
È per questo che l’Ultima Thule ha il suo significato, per me. Hai centrato in pieno la questione.
cosa è l’ultima Thule?
L’Ultima Thule é il nome in burla del paesotto norrlandese dove abito io col Vikingo e il Mezzovikingo 😉
Per DURRUTI78: ULTIMA THULE ha significato di TERRA ESTREMA, quella su cui puoi fantasticare tutto. Dicevano che da lì derivasse la saggezza ariana
La Svezia è probabilmente il Paese più civile e democratico al Mondo. Ci sono stato in vacanza nel 2001 e lo scorso anno.
L’Italia invece è sempre più corrotta e lontana dalla vera democrazia
Se vi può interessare uno dei miei romanzi “LE VERITA’ DI MANUEL JOHANSSON” Fermenti Editrice tratta la storia d’uno studente italiano emigrato in Svezia perché fortemente deluso dall’Italia.
Trovate un’interessante recensione del romanzo a questo
indirizzo:
http://www.literary.it/dati/literary/genovese_mar/le_verita_di_manuel_joh.html